Stavo girovagando su internet quando mi sono imbattuto in questa poesia, mi è piaciuta abbastanza e quindi ve la riscrivo...
Io ed il mare. Paura e rispetto ci separano.
In piedi sulla spiaggia. Lui mi seduce piano bagnando i miei piedi al ritmo del suo cuore.
la mia tavola attende paziente sulla spiaggia. Ma io non sono ancora pronto. Come sempre, nella vita, devo decidere.
Restare a terra al sicuro affascinato dalla vita mordendo labbra per la voglia di essere in gioco. Lanciarsi dentro con una possibilità su tre di diventare storia.
Sento la paura salire e non c'è nessuno con me. Sono solo io e il mare. E tutto quel che c'è è paura e rispetto.
Sudo freddo e lascio fluire la paura. Lei striscia lenta sulla mia schiena, sale, mi prende alla gola, non riesco ad ingoiare, gli occhi sono aperti ed umidi. Avventura o tana è sempre questa la scelta.
Sospiro, mi sciolgo... sorrido. HO DECISO ! Lancio la mia ala nel vento Ed aggredisco l'acqua.
Ed è silenzio assoluto Sono sedotto dalla sua grandezza. Lui mi accoglie, mi parla della sua storia infinita attraverso le onde.
Il suo urlo nel vento. Non odo altro. Per un attimo scoppia il mio pianto poi il sorriso riflette il sole spettatore di questo gran bel film.
Lascio che il vento mi asciughi i capelli E sento il sale baciarmi. I miei nervi sono corde I miei muscoli cani Non tornerò più indietro, non potrei mai...
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